Eccoci di ritorno dal workshop di Geisingen organizzato da Paolo Marcelloni in collaborazione con Rodolfo Wenger, sicuramente soddisfatti di quanto è stato fatto e insegnato in questi due giorni intensi, faticosi ma divertenti, un’esperienza utile per tutti, dai più grandi ai più piccoli.
Putroppo il venerdì sera non siamo riusciti a provare la pista causa l’ora tarda in cui siamo arrivato a Geisingen per vari inconvenientio incontrati durante il viaggio, tra burrasche di neve in Svizzera e carovana che perdeva provvisoriamente l’orientamento nel buio, ma la cena presso un ristorante italiano a prezzi modici ha permesso alla truppo di rifocillarsi, dopo di che si ritorna in foresteria (molto carina e rustica) per andare tutti andare a nanna.
Nel frattempo iniziava a nevicare e l’indomani al risveglio il paese sarà tutto imbiancato.
Sveglia alle 8 di sabato mattina, colazione presso il bar/ristorante dell’Arena a base di caffè, latte, spremuta e panini con marmellata, tempo di prepararsi negli spogliatoi e via con la prova pista; le prime sensazioni sono davvero positive, ottima scorrevolezza e tenuta massima, unico neo qualche perdita dal soffitto che provocava gocciolamento in curva, ma per fortuna fuori traiettoria.
Alle 10 ci raggiungono i ragazzi della Svizzera accompagnati da Rodolfo Wenger che con un ottimo italiano fa da interprete per i propri atleti durante le spiegazioni di Paolo Marcelloni, la prima parte della mattinata è concentrata su un lavoro di tecnica a secco con appoggio del piede, posizione di base, traslocazione baricentro, spinta rettilineo e curva.
Prima di pranzo dopo un riscaldamento tutti assieme si inizia a girare con un numero di passi prestabilito sia in curva che in rettilineo, tutto questo in varie tipologie di esercizi sia a lenta che ad alta velocità.
Pausa pranzo sempre presso il ristorante dell’Arena e alle ore 15 visione di filmati del Mondiale 2011 analizzando gesti tecnici corretti e scorretti; alle 16 inizio del lavoro in pista con i pattini, molto intenso con una serie di ripetizioni da 600 mt, interval training di circa 30′ e americana a squadre.
Tutti stanchi e affamati divoriamo la cena in pochissimi minuti gustandoci anche dei caldi Pretzel (tipico pane bavarese dalla forma particolare), doccia calda in foresteria, un’oretta di gioco alle carte e poi a nanna con la sveglia programmata alle ore 7 di domenica mattina.
Colazione in programma alle ore 8 e via con l’ultima parte del programma, la più lunga, durata circa 3 ore e mezza con prove sui 200 mt lanciati e 800 mt, infine americane a squadre con i fondisti sempre in scia ai velocisti che si alternavano con i cambi da staffetta.
L’allenamento termina dopo le 12:30 con foto di gruppo, tanta stanchezza ma con il sorriso, consapevoli di aver fatto un buon lavoro e acquisito nozioni tecniche importanti.
Dopo il pranzo si parte per tornare a casa, per fortuna il tempo è bello e non ci sono incovenienti durante il tragitto, giunti in Italia salutiamo i nostri compagni di viaggio Paolo Marcelloni con i ragazzi del Comina di Pordenone Luca ed Elisa Bocus, Chiara Pignat, Nicolò Gregoldo di Scaltenigo e Matteo Oddera di Savona con la sua famiglia.
L’A.S.D. Vittoria Pattinatori ringrazia di cuore Paolo Marcelloni per la sua disponiilità e passione dimostrata, grazie a lui i nostri atleti hanno avuto la possibilità di pattinare in una pista di livello mondiale in un grande impianto, imparando molto e confrontandosi con alri atleti, ringraziamo anche il nostro allenatore Michele che ha fiancheggiato Paolo nel lavoro svolto in questi due giorni e Rodolfo Wenger.